Con una lettera indirizzata all’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti, il Cardinale Michael Czerny ha concesso il Patrocinio del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale al Progetto Lucensis, avviato lo scorso novembre a Lucca e volto all’avvio di un processo di riflessione, formazione e sperimentazione per l’abbattimento dell’impatto ambientale delle strutture e delle attività diocesane.
«Desidero far giungere la mia gratitudine – scrive il Cardinale Czerny – per porre particolare interesse nell’organizzazione di progetti relativi all’ecologia integrale nello spirito della Laudato si’». Grande soddisfazione viene espressa dall’Arcivescovo di Lucca: «Il Patrocinio del Dicastero rappresenta una conferma di cui sentivamo il bisogno! Con il Progetto Lucensis stiamo lavorando per costituire delle “Cers” cioè comunità energetiche rinnovabili e solidali».
«Se fino a poco tempo fa parlavamo di riduzione degli impatti ambientali come risposta alla Crisi Climatica in corso – ha commentato Giuseppe Lanzi, direttore del Progetto – pur rimanendo valida quell’istanza, oggi di fronte alla guerra sostanzialmente finanziata dal nostro acquisto di Gas fossile, dobbiamo comprendere che liberarsi dalle dipendenze energetiche è anche uno strumento a favore della pace». Sono stati già avviati i contatti al fine di inserire Lucensis nella Piattaforma di iniziative Laudato Si’ promossa dal Dicastero Vaticano. Nella Diocesi di Lucca al momento sono sei le realtà con le quali si sono avviati i percorsi miranti alla costituzione delle prime “Cers”: Parrocchia di Pieve Fosciana; Seminario Arcivescovile; Parrocchia di Badia Pozzeveri; Parrocchia San Giuseppe (Torre del Lago – Viareggio); Parrocchia di Santa Rita (Viareggio); Parrocchia Madonna del Buon Consiglio (Piano del Quercione – Massarosa).
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale promuove lo sviluppo integrale dell’uomo alla luce del Vangelo e nel solco della Dottrina Sociale della Chiesa; dedica particolare attenzione alla cura per i beni della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato, nonché ai temi che riguardano il disarmo, i diritti umani, la mobilità umana, la salute, le opere di carità, esprimendo la sollecitudine e l’attenzione del Papa verso l’umanità sofferente, tra cui i bisognosi, i malati e gli esclusi.